Habitat
Gli adulti si ritrovano prevalentemente nei mulini e nei depositi di farine e cereali
Comportamento
Gli adulti svolgono le loro attività soprattutto nelle ore notturne. La Tignola grigia predilige ambienti pulvirulenti, con poco ricircolo di aria e bassa intensità della luce. Spesso si trova anche nei sacchi dove si raccoglie la polvere, nei silos o nei contenitori di farina.
Biologia
Ogni femmina depone dalle 200 alle 400 uova, isolate e aderenti al substrato alimentare delle future larve. Lo sviluppo embrionale si completa in circa 30 giorni, al limite termico biologico di 10-13 °C, mentre è molto più rapido con temperature che vanno dai 23 ai 28 °C.
Alimentazione
Le larve si nutrono soprattutto di farine, cereali, pasta, biscotti, nocciole, orzo, cioccolata, segale, fave, granoturco e canapa.
Danni economici
Oltre all’alterazione delle derrate alimentari stoccate con l’attività trofica, avviene un inquinamento dell’alimento con feci, esuvie e individui morti, rendendole quindi inutilizzabili a scopo alimentare. Altro pericolo di questa infestazione è dovuto all’intasamento dei macchinari o dei tubi degli stessi, a causa dei bozzoli serici (crisalidi) che possono formare delle masse compatte, e servire da copertura per altri insetti infestanti delle derrate alimentari immagazzinate. E’ da considerarsi come l’infestante più comune nei raparti prodottivi di molini e pastifici.