Habitat
Può proliferare e quindi si trova principalmente nei residui di succhi di frutta, resti della lavorazione dell’uva e della frutta in generale, scarti della vinificazione, farina mal conservata, latte in polvere e marmellate.
Comportamento
Si sviluppa principalmente nelle derrate alimentari umide e mal conservate. Attacca, inoltre, ogni substrato contenente acido lattico, acido acetico o succinico.
Biologia
Ogni femmina nella sua vita può deporre fino a 400 uova, ed è quindi una specie altamente prolifera. I presupposti ottimali per lo sviluppo si hanno con temperature di 20-25°C e 80-90% di umidità relativa. In queste condizioni un ciclo completo viene portato a termine in circa 9-10 giorni, durante il quale si succedono lo stadio di uovo, larva, protoninfa, tritoninfa ed adulto.
Alimentazione
Si nutre di resti della lavorazione dell’uva e della frutta in generale, e di alimenti in pessime condizioni di conservazione.
Danni economici
I prodotti di magazzinaggio infestati acquisiscono un cattivo sapore ed il loro consumo può portare a problemi gastrici. Maneggiare dei prodotti alimentari infestati da può determinare una patologia cutanea nota con il nome di “falsa scabbia“ o “scabbia dei droghieri”. Respirare in presenza di substrati attaccati da questo acaro può determinare l’insorgenza di forme respiratorie di tipo asmatico.